martedì 18 giugno 2019

The Store (James Patterson) - recensione

Risultati immagini per the storeE se il mondo immaginato da George Orwell fosse più vicino di quanto pensiamo? Jacob e Megan Brandeis stanno per perdere tutto. A New York non sembra esserci più un posto per chi, come loro, vive della propria scrittura. È un mondo che li respinge, costringendoli a una scelta difficile: lasciare ogni cosa e trasferirsi con la famiglia in un villaggio del Nebraska, per intraprendere un nuovo lavoro. Ma non è un posto qualsiasi, né un lavoro qualsiasi. Jacob e Megan diventano parte integrante dell'immenso organismo di The Store. The Store non è solo «un» negozio on line. È «il» negozio on line, dominatore assoluto del mercato... The Store ha tutto e può consegnare tutto, grazie all'utilizzo di droni. The Store riesce addirittura ad anticipare le esigenze dei consumatori. Li conosce bene, anzi troppo bene. The Store è un forziere pieno di desiderabili oggetti, e di terribili segreti... E per tenerli celati The Store è disposto a tutto. Un romanzo pieno di colpi di scena che disegna una società in cui la supremazia del marketing e i grandi monopoli tecnologici sono a un passo dall'avverare l'incubo del Grande Fratello. Una realtà sempre più inquietante, e sempre più vicina...

RECENSIONE


La cosa più inquietante quando si legge questo romanzo è che pensi davvero che possa accadere e che non è molto lontano dalla realtà quello che accade a New Burg. Inutile dire che The Store è un chiaro riferimento ad Amazon, che già conosce i nostri gusti, indirizza i nostri acquisti, ci fa consegne rapide e riesce a creare una forte dipendenza grazie alla facilità di acquisto con un solo click.
Qui ci troviamo alle prese con una famiglia: padre, madre e due figli.
I genitori sono due giornalisti scrittori ormai disoccupati a causa di The Store, così alla fine chiederanno lavoro proprio a The Store che li accetta come dipendenti nel reparto smistamento spedizioni.
Tutto sembra andare bene e quando arrivano a New Burg, è tutto così perfetto da essere inquietante.
The Store infatti coccola i propri dipendenti e li rifornisce di tutto ciò che desiderano: una bella casa, un frigo pieno dei loro cibi preferiti, vicini di casa super accoglienti e sorridenti...
È tutto così perfetto. Troppo perfetto. Stranamente perfetto.
Certo, ci sono sempre dei droni che girano intorno alla casa e giusto qualche decina di videocamere nascoste in casa, ma per il resto è tutto... perfetto!
In un attimo la paranoia del protagonista inizia a creare problemi e l'unica cosa che lo tiene lucido e il suo nuovo scopo nella vita: scrivere un libro su The Store!
Una lettura che consiglio perché questo romanzo si legge facilmente. All'inizio la storia è molto tranquilla anche se si percepisce quella diffidenza di fondo e che c'è qualcosa che non va... Poi alla fine tutto degenera e verrete travolti dai colpi di scena continui fino ad arrivare a un epilogo inaspettato!

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