
RECENSIONE
La cosa più inquietante quando si legge questo romanzo è che pensi davvero che possa accadere e che non è molto lontano dalla realtà quello che accade a New Burg. Inutile dire che The Store è un chiaro riferimento ad Amazon, che già conosce i nostri gusti, indirizza i nostri acquisti, ci fa consegne rapide e riesce a creare una forte dipendenza grazie alla facilità di acquisto con un solo click.
Qui ci troviamo alle prese con una famiglia: padre, madre e due figli.
I genitori sono due giornalisti scrittori ormai disoccupati a causa di The Store, così alla fine chiederanno lavoro proprio a The Store che li accetta come dipendenti nel reparto smistamento spedizioni.
Tutto sembra andare bene e quando arrivano a New Burg, è tutto così perfetto da essere inquietante.
The Store infatti coccola i propri dipendenti e li rifornisce di tutto ciò che desiderano: una bella casa, un frigo pieno dei loro cibi preferiti, vicini di casa super accoglienti e sorridenti...
È tutto così perfetto. Troppo perfetto. Stranamente perfetto.
Certo, ci sono sempre dei droni che girano intorno alla casa e giusto qualche decina di videocamere nascoste in casa, ma per il resto è tutto... perfetto!
In un attimo la paranoia del protagonista inizia a creare problemi e l'unica cosa che lo tiene lucido e il suo nuovo scopo nella vita: scrivere un libro su The Store!
Una lettura che consiglio perché questo romanzo si legge facilmente. All'inizio la storia è molto tranquilla anche se si percepisce quella diffidenza di fondo e che c'è qualcosa che non va... Poi alla fine tutto degenera e verrete travolti dai colpi di scena continui fino ad arrivare a un epilogo inaspettato!
Nessun commento:
Posta un commento