L’arte di imparare da ogni cosa (Jon Kabat-Zinn) - recensione

100 LEZIONI DI MINDFULNESS.

Ebbene sì: imparare da ogni cosa è possibile, lasciare che la vita diventi nostra maestra, in tutta la sua pienezza, in tutta la pienezza della nostra condizione umana. Milioni di persone hanno intrapreso il sentiero verso la salute, l’equilibrio, il benessere, spesso combattendo lo stress, il dolore, l’incertezza e la malattia. In questo volumetto sono raccolte 100 frasi particolarmente significative che aiuteranno a cogliere quanto c’è di più bello e di più profondo nella vostra intima essenza. Che cerchiate di esercitare la pazienza, di convivere con il dolore, di affrontare gli stress ai quali la società moderna ci sottopone, che aspiriate a migliorare la vostra vita di relazione o a liberarvi da emozioni, pensieri e comportamenti distruttivi, queste semplici meditazioni serviranno a risvegliare le vostre risorse interiori, prima fra tutte la capacità di vivere il momento presente.

A prescindere dalla vostra età o dalla vostra consuetudine con la meditazione, «L’arte di imparare da ogni cosa» vi aiuterà a crescere in ogni momento della vostra vita.

Nota: questo libro è il riassunto dell'opera "Vivere momento per momento" di Jon Kabat-Zinn.

RECENSIONE

Attraverso la ricerca scientifica presso la Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR) Clinic e il Center for Mindfulness alla University of Massachusetts, Jon Kabat-Zinn ha dimostrato che coltivare una maggiore consapevolezza attraverso una regolare e sistematica pratica della meditazione, formale e informale, può comportare una significativa differenza nella qualità della vita di persone che soffrono di disturbi da stress, dolori e malattie.

In particolare per lo stress, si è notato quanto sia connesso alla costante e ininterrotta modalità multitasking (fare più cose contemporaneamente), senza un attimo di pausa per prendere respiro, subendo una società che ci vuole sempre sul pezzo, sempre connessi, sempre al 100%, sempre in azione cercando anche di fare più cose insieme, in modo da risparmiare tempo e riuscire a fare tutto durante la giornata, anche se abbiamo a disposizione meno ore di quante occorrerebbero per fare tutto.

Non esistono più la domenica e la pausa di relax in cui stacchiamo la spina dal lavoro e dalle incombenze quotidiane.

Questo ci ha portato con il tempo a dare tutto per scontato, a non assaporare più niente, nè ciò che mangiamo o leggiamo, a causa del passaggio frenetico e impaziente di passare da un'attività a un'altra.

Non sappiamo più che sapore ha il cibo, dato che la mente è impegnata ad ascoltare la televisione e a leggere le notifiche di Facebook sul cellulare.

Non sappiamo più cosa stiamo realmente facendo quando ci laviamo i denti, perché tra il cellulare che squilla, i pensieri che ci assillano e i figli che ci chiamano fuori dal bagno, non siamo minimamente connessi consapevolmente con ciò che facciamo.

Cosa dobbiamo fare allora per riacquistare consapevolezza e tornare a essere padroni della nostra vita?

L'autore ci offre come aiuto la mindfulness.

La mindfulness vuole proprio invertire la rotta di questa modalità basata sul fare, vissuta con il pilota automatico costantemente inserito e incapace di prestare attenzione al presente.

Jon ci invita a vivere momento per momento, consapevolmente, godendo del qui e ora, l'unico attimo realmente controllabile e vissuto, ricercando ciò che conta nella nostra vita per davvero.

Si tratta di un nuovo modo di concepire la realtà e la vita stessa, in cui la vera scoperta è quella di se stessi, di ciò che siamo, non di cosa abbiamo.

Si tratta di sviluppare una nuova visione personale, accettando il cambiamento necessario a cui porta questa scelta e l'apertura a imparare da ogni cosa.